SANTA MARIA CAPUA VETERE. Dopo le operazioni concluse nella serata di ieri, con la sistemazione provvisoria dei 30 nuclei familiari nelle strutture ricettive, da questa mattina il Comune, con gli assessori al Trasporto Pubblico Simonelli e ai Servizi Sociali Baia, ha predisposto anche un servizio navetta quotidiano (partenza alle 8.00 e rientro alle 19.00) per consentire a tutte le persone interessate un collegamento agile tra la struttura che le ospita e il rione ex IACP.
Trovati 30 alloggi provvisori
Nella serata di ieri il Sindaco Mirra, con l’intera Giunta e il personale del settore dei Servizi Sociali, ha concluso l’iter per assicurare una sistemazione provvisoria alle 30 famiglie che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni nell’immobile Acer (ex IACP) di via Giotto interessato da un incendio nel vano scale nel pomeriggio odierno.
È stato inoltre assicurato il trasporto di tutte le persone nelle strutture ricettive predisposte ad accoglierli e, in questo momento, si sta predisponendo anche un servizio di navetta quotidiano per consentire a tutti di raggiungere in maniera agile i luoghi di lavoro.
Nel ringraziare la Prefettura di Caserta, e in particolare il Vicario dott. Ciro Silvestro che per l’intero pomeriggio ha affiancato il Comune in queste operazioni, il Sindaco Mirra fa sapere di aver già chiesto all’Acer di velocizzare quanto più possibile tutto gli interventi di messa in sicurezza al fini di ripristinare nel più breve tempo possibile l’abitabilità degli appartamenti.
Il rogo
Ieri si è sviluppato un incendio all’interno di un immobile di proprietà Acer (ex IACP) in via Giotto a Santa Maria Capua Vetere.
L’incendio è stato domato dal personale dei Vigili del Fuoco ma, in conseguenza dello stesso, è venuta meno l’abitabilità di circa 30 appartamenti presenti nell’immobile in questione. Sul posto il Sindaco Mirra, con personale di Polizia Municipale e del settore Servizi Sociali, per avviare immediatamente un’organizzazione volta ad individuare tutte le esigenze dei nuclei familiari costretti a lasciare le abitazioni.