L’AGGIORNAMENTO
CASERTA. A denunciare il furto è stato un dipendente appena ha aperto l’ufficio, ubicato in periferia nell’ex caserma Sacchi. L’addetto ha scoperto che mancavano dalle casse 48mila euro, ovvero i soldi derivanti dal servizio relativo alle carte di identità, che probabilmente dovevano essere depositati in banca.
Nell’ufficio mancano telecamere di sorveglianza, per cui non sarà facile alla Polizia di Stato, che indaga, identificare il responsabile. Alcuni mesi fa dall’ufficio anagrafe erano state rubate carte di identità, questa volta il ladro o i ladri hanno preferito portar via solo soldi.
IL PRIMO LANCIO
CASERTA. Un colpo davvero incredibile sia per le dimensioni che per le modalità. L’allarme è infatti scattato nel primo pomeriggio di ieri quando un dipendente si è accorto di cosa era avvenuto nella sede dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Caserta, distaccato presso l’ex Caserma Sacchi in via San Gennaro.
Ignoti hanno fatto sparire infatti tutti i soldi contenuti nella cassa per le carte di identità elettroniche; si tratta di una cifra piuttosto cospicua, visto che all’interno c’erano – secondo le prime verifiche – ben 48mila euro. Notato l’incredibile ammanco i dipendenti hanno lanciato l’allarme facendo arrivare prima gli agenti del comando di polizia locale e poi i poliziotti della questura che indagano sul colpo.
Le forze dell’ordine hanno acquisito le testimonianze di chi lavora all’interno dell’ufficio che non si sarebbe accorto di nulla benchè tutto si sia consumato, secondo le prime informazioni, addirittura dopo l’apertura.