SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Caccia agli evasori dei tributi comunali molti dei quali sono stati recentemente beccati dall’ufficio finanze del comune che ha emesso un ruolo coattivo per il recupero di una somma di circa un milione e trecentomila euro relativa a canoni idrici e tributi per la depurazione delle acque e per l’immissione in fogna relativi agli anni dal 2011 al 2015.
In particolare, l’ufficio diretto dalla dottoressa Annamaria Scaringia, con i controlli incrociati effettuati, è riuscita ad individuare decine di evasori per detti tributi per ingenti somme così ripartite: anno 2011 (208.000 euro), 2012 (222.000 euro), 2013 (326.000 euro) , 2014 (346.000 euro) e 2015 (301.000 euro) per un totale complessivo di circa un milione e trecentomila euro.
Altri controlli sono in corso per stanare gli evasori per gli anni successivi e si pensa che prossimamente l’Agenzia delle Entrate – Riscossione potrà far recapitare ai furbetti – evasori i modelli per il versamento delle somme non corrisposte. Ma i margini di evasione in città sono ancora molto elevati ed occorrono altre verifiche e approfondimenti per gli altri tributi e tasse comunali e maggiori controlli specialmente per ciò che riguarda l’area del mercato (l’evasione sta raggiungendo percentuali a doppia cifra) e l’occupazione abusiva del suolo pubblico che sta raggiungendo anche in questo caso, livelli elevati.