Santa Maria a Vico. Arriva un aggravamento di misura per Michele Gilles Papa, 39enne detto picciuotto, che dagli arresti domiciliari passa al carcere a Santa Maria Capua Vetere. Ad eseguire il provvedimento i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico guidati dal maresciallo d’Ambrosio.
Papa era ristretto ai domiciliari per spaccio, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Benevento assieme al casaro Cesare Martone.
L’aggravamento arriva dal tribunale di Napoli per maltrattamenti alla moglie e secondo il fascicolo anche per tentativo di soffocamento. La donna solo in un secondo momento secondo i rapporti decideva di sporgere denuncia alla locale stazione, corredandola con foto nelle quali emergeva che il Papa aveva usato anche un coltello per procurarle lesioni alle gambe.
La stessa, di 28 anni, veniva curata all’ospedale Ave Gratia Plena di San Felice, proprio ieri mattina. Ora il picciuotto si trova in carcere per il giudice è evidente la sua pericolosità sociale.
