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Oliviero risponde alla nota del gruppo Piccirillo spa

Portico di Caserta. Sulla nota del gruppo Piccirillo spa, apparsa sui profili ufficiali dell’azienda casertana, arriva la nota del sindaco Oliviero:

“Mi preme precisare che il Gruppo Piccirillo S.p.a. non è stato chiamato in causa nei miei discorsi in quanto parte attiva o politicamente coinvolta all’interno di questa campagna elettorale.

E’ noto a tutti, però, l’impegno profuso, anche sui social, da parte dei fratelli Piccirillo che si sono esposti a sostegno del candidato sindaco Franco Cantiello e di alcuni candidati della lista. Abbiamo massimo rispetto per gli azionisti, i membri del gruppo e del lavoro che essi svolgono. Di fronte all’iniziativa esposta di procedere per vie legali resto sereno anche perché sono certo di non aver utilizzato un linguaggio né offensivo né denigratorio”.
Fin qui le parole di Oliviero che probabilmente da stasera non li citerà più all’inizio di ogni comizio così come ha sempre fatto.

Tutti possono essere simpatizzanti, ma questo non significa

che debbano essere tirati in ballo. Poi c’è il caso Concetta Mobili

Però tutti possono essere simpatizzanti di una lista, non è un reato, quindi secondo noi quelli di Avanti Portico potevano anche risparmiarsela questa cosa di citare il gruppo Piccirillo in modo costante, così come si potevano risparmiare di accostare la defunta imprenditrice Concetta Mobili (la figlia per altro è deceduta pochi giorni fa) alla candidata della lista Portico Rinasce, Venere Russo.
I Piccirillo dicono una cosa molto semplice: “Nessun membro del Consiglio di Amministrazione, né dipendente né collaboratore è partecipe della imminente tornata elettorale, pertanto non è dato capire il motivo per il quale da settimane siamo costantemente e ripetutamente offesi e denigrati dal candidato Sindaco Oliviero”.
Tecnicamente hanno ragione…