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Centro di assistenza ai randagi in carcere: cani affidati ai detenuti

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Un centro per assicurare servizi di assistenza ai cani randagi sarà realizzato nella casa circondariale di massima sicurezza “Generale Francesco Uccella” con finanziamenti a carico della Regione Campania. Per tale iniziativa l’esecutivo comunale ha autorizzato il sindaco Antonio Mirra a sottoscrivere un protocollo d’intesa fra vari enti che, ciascuno per le sue competenze, si impegnano a concretizzare l’opera.

In pratica, l’area è stata individuata all’interno della proprietà demaniale del carcere, la cura sarà affidata a detenuti selezionati e il protocollo d’intesa sarà sottoscritto dal Ministero di Grazia e Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria individuato nella dottoressa, Donatella Rotundo, direttore della casa circondariale, dall’Agenzia del Demanio, nella persona del Direttore Regionale, Mario Parlagreco, dal Direttore Generale dell’ASL di Caserta, Ferdinando Russo, dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra e dal rettore dell’Università Federico secondo di Napoli, professore Mario Lorito.

Il protocollo d’intesa, tra l’altro, prevede la istituzione di un centro di assistenza sanitaria per i randagi a cura del servizio veterinario dell’ASL ed altre iniziative di particolare valore specialmente per quanto riguarda il lavoro ed il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro esterno. E’ una iniziativa di particolare valenza sociale alla quale non può che augurarsi un sollecito funzionamento oltre che per curare gli animali, ma anche per dare un senso alla detenzione di coloro che sono stati privati della libertà personale.