SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). A retrocessione scongiurata e permanenza nella serie D di calcio, dopo un campionato di alterne fortune, il presidente Salvatore Aveta attraverso un comunicato ha reso noto le sue intenzioni di abbandonare la presidenza della società neroazzurra e di passare la mano per una serie di motivazioni espresse nella nota diffusa alla stampa.
Dopo aver ringraziato il “traghettatore” Giacomo De Felice, l’allenatore Teore Sossio Grimaldi, i calciatori e naturalmente la tifoseria locale, il presidente Salvatore Aveta ha, tra l’altro affermato: “Già ai primi di dicembre ho espresso al consiglio la mia volontà, anche se a malincuore, di uscire dal mondo del calcio, essendo venuti a mancare i principi e i valori che per me sono alla base di ogni cosa e hanno sempre giustificato i sacrifici e tutto il mio entusiasmo, senza contare i danni economici creati da una crisi finanziaria che oramai da tre anni affligge tutta l’imprenditoria. La mia speranza, però, – continua il presidente Aveta – è che si facciano avanti il prima possibile nuovi imprenditori amanti di questo splendido sport e tifosi del Gladiator, così da dare nuova vita e nuova linfa a questa gloriosa società. Sento di dovervi informare che, avendo fatto del Gladiator una società di capitali, sono tante le persone che ad oggi si sono già mostrate interessate.”
“A molti fa gola la carica che ricopro e tanti hanno proposto di rilevare le mie quote di partecipazione, ma senza darmi reali garanzie di dare continuità alla squadra e di non tradire gli ideali del calcio. Il mio auspicio – ha concluso Salvatore Aveta – è che il Gladiator possa sempre rappresentare santa Maria Capua Vetere, la sua storia, i suoi tifosi.”