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Il sistema Sazioni/Cervinari che ha rovinato tanti giovani: si sono fatti beccare come ‘pollastri’

San Felice a Cancello. La sentenza di ieri del gup di Napoli sulla gang di Alessio Biondillo ‘o sazione segna uno spartiacque importante per tutto il comprensorio. Più di 13 anni per il capo promotore e le altre misure rappresentano la conferma del buon lavoro effettuato dalle forze dell’ordine e dalla DDA.

Arriveranno altre stangate per quelli che sono stati arrestati di recente, la mannaia della giustizia sta facendo il suo corso e quindi a conti fatti ci rivolgiamo a tanti che indomiti continuano a spacciare e a frequentare questo sporco mondo: arrendetevi, fate altro, meglio pure andare a zappare che finire in gattabuia e in bocca ad una intera valle.

Non conviene, oramai vi beccano facile, abbiamo spiegato nel corso dell’estate 2021 come fu semplice piazzare per i carabinieri del NORM di Maddaloni la cimice nella macchina di Andrea Di Caprio per arrivare a dama. E’ stato fatto anche con Filippo Piscitelli nell’operazione dei Cervinari, i carabinieri di Caserta, il trivellatore di via degli Aranci, se lo sono messi in tasca.

Ovunque si girava era monitorato, davvero tantissime ingenuità, quasi ‘fantozziane’, stesso discorso per il mastro casaro Cesare Martone, super monitorato. Se non siete attrezzati per fare questa attività, lasciate perdere. Ma un appello lo rivolgiamo anche alle persone che hanno a che fare con questi spacciatori: questi sono tutti intercettati e hanno le cimici nelle auto, evitate di frequentarli, rischiate di finire nei guai, depennateli dalla rubrica telefonica. Per un nulla si finisce indagati a piede libero e dovrete sborsare soldi per gli avvocati. Sono come i protagonisti dell’era della peste manzoniana, state a distanza.

Una lezione non da poco per Biondillo che ne avrà per parecchio tempo (La stessa che avranno Filippo e i suoi accoliti), lontano dalla famiglia, dai nipotini, per non parlare anche degli altri. Affinita ad esempio, un altro indomito che dovrà stare ancora lontano dai suoi cari a cui tanto tiene, e il principe Fruggiero che sognava di tirarsi fuori e fare una vita diversa?

Questi sazioni e questi cervinari hanno rovinato intere famiglie, tirato dentro giovani che potevano avere un futuro, fare altro e non finire nei guai o in cella. Lo stesso Di Caprio quando l’ho conosciuto nel 2007 era un bravo ragazzo, famiglia perbene, molto simpatico, davvero un peccato, dispiace anche per lui, troppe ingenuità…

Le condanne

 

  • Alessio Biondillo condannato a 13 anni e 4 mesi (la richiesta era di 14 anni di reclusione) 44 anni San Felice a Cancello, via Ponte Trave, alias ‘o Sazione detenuto a Santa Maria Capua Vetere
  • Luca Affinita 9 anni(La richiesta era 8 anni e 8 mesi) , 39 anni, San Felice a Cancello, Ponti Rossi, alias Lucariell detenuto a Santa Maria Capua Vetere
  • Francesco Buono 6 e 8 mesi (La richiesta era 8 anni); 29 anni di Airola (Bn) alias Ciccio detenuto a Poggioreale
  • Di Caprio Andrea  anni 6(La richiesta era 6 anni e 8), 41 anni di San Felice ma residente a Santa Maria a Vico, alias capa di bomba detenuto ad Avellino
  • Patrizio Fruggiero 6,8 anni(La richiesta era 8 anni) 37 anni di San Felice frazione Talanico, alias ‘o Principe e the specialist detenuto a Benevento
  • Salvatore Napolitano 6 anni, (La richiesta era 6 anni e 8 mesi), 44 anni di San Felice, Ponti Rossi, alias ‘o meccanico detenuto a Benevento
  • Clemente Pelaggi  7,4 anni (La richiesta 8 anni e 8 mesi); 40 anni di Arienzo, alias ‘o reuccio di Capodiconca detenuto a Secondigliano
  • Clemente Saccavino 4 anni e assolto dall’accusa di associazione (La richiesta 7 anni), 39 anni di Forchia, detto Messi, detenuto a Secondigliano