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TUTTI I NOMI. Spaccio di droga nella Valle, ecco chi sono gli arrestati: coinvolti diversi Comuni

L’AGGIORNAMENTO

SAN FELICE A CANCELLO/ARIENZO/SANTA MARIA A VICO. E’ emerso il nome del terzo arrestato per l’inchiesta sullo spaccio nella Valle. In carcere è finito Cesare Martone, mentre i due agli arresti domiciliari Michele Papa di Santa Maria a Vico e Biagio Carfora, originario di Arienzo, ma residente a Castel Volturno.

Per Giorgio Affinita di San Felice è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’AGGIORNAMENTO

AGGIORNAMENTO. Si tratta di un’ordinanza che vede coinvolte. Per Michele Gilles Papa sono scattati gli arresti domiciliari, custodia in carcere per Cesarone Martone da Talanico. Le accuse 73 e 74 cp, quindi ai sottoposti a misura cautelare viene contestata l’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I DETTAGLI, 4 MISURE. Nelle prime ore della mattinata odierna, in San Felice a Cancello, Arienzo e Castel Volturno, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – DDA di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio con l’ausilio di unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (SA), hanno eseguito ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 45enne e due agli arresti domiciliari, rispettivamente di anni  39 e 51, tutti gravemente indiziati – allo stato delle indagini preliminari – di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre un 26enne è stato sottoposto all’obbligo della presentazione alla P.G. per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

L’indagine, avviata nel novembre del 2019 e conclusa nel mese di settembre 2020, ha consentito di accertare la operatività di una associazione criminale dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, appartenenti a differenti tipologie (hashish, crack e cocaina) ed operativa in un’area territoriale ricompresa tra le provincie di Benevento, Caserta ed Avellino e, principalmente, nella zona della Valle Caudina (area ricompresa tra i comuni di Montesarchio, Cervinara, Rotondi, Arpaia).

In particolare, le risultanze investigative hanno fatto emergere, in modo chiaro, che le cessioni venivano effettuate seguendo uno schema definito “itinerante” ovvero recandosi il pusher incaricato direttamente presso ciascun acquirente al quale veniva indicato, per l’incontro, un luogo preciso e, di volta in volta, diverso. L’incontro era preceduto da contatti telefonici, di brevissima durata, nel corso dei quali, con un linguaggio criptico e convenzionale, si pattuiva il quantitativo di sostanza oggetto della cessione e si stabiliva il luogo dell’appuntamento.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Aggiornamento. Gli arrestati sono due, spaccio di cocaina. Si tratta di Cesare Martone, salumiere e cognato del sindaco di San Felice, con precedenti specifici e con lui Michele Gilles Papa 39enne di Santa Maria a Vico, arrestato un paio di anni fa per stalking e poi assolto. Il suddetto per altro, che di recente stava lavorando a Treviso, ha frequentato per diverso tempo la zona di Montesarchio, da dove si dirama l’operazione odierna. Impiegate unità cinofile e perquisite anche altre abitazioni, tra cui quella di un ragazzo di appena 21 anni, sempre in Talanico (seguiranno aggiornamenti).

Il primo lancio

San Felice a Cancello. Operazione antidroga in corso a San Felice a Cancello. In primissima mattinata sono state avvistate diverse pattuglie dei carabinieri tutte concentrate sulla frazione Talanico, dove sono saliti anche 2 mezzi con le unità cinofile.

Ad operare dovrebbe essere il comando provinciale di Benevento, compagnia di Montesarchio, nell’ambito di un intervento che coinvolge anche la città sanfeliciana con la località collinare, storica roccaforte dei signori della droga.

Segue agg.