L’AGGIORNAMENTO
FRANCOLISE. Sta lottando la battaglia più importante della sua vita il ragazzino adolescente (sui 15 anni invece dei 13 del primo lancio) che questa mattina è rimasto ferito da un proiettile alla testa.
Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi a partire da quella dell’incidente fortuito, ma secondo il “Mattino” ci sarebbe anche un episodio che farebbe ulteriormente propendere per la pista del gesto estremo. Il ragazzino non sarebbe andato a scuola dopo una lite con uno dei genitori che lo aveva rimproverato per l’uso dei dispotivi elettronici, in particolare smartphone e pc. Le sue condizioni sono giudicate estremamente gravi.
IL PRIMO LANCIO
FRANCOLISE. Le lacrime non si sono fermate ma stanno lasciando spazio alla preghiera. L’intera comunità di Sant’Andrea del Pizzone e quella di Francolise stanno trattenendo il fatto per le sorti di R.P., il ragazzo di 13 anni che questa mattina è stato trovato ferito in maniera grave da un colpo di pistola.
Una vicenda ancora da chiarire ma che sembra configurare lo scenario raccapricciante del gesto estremo. Stando alle prime ipotesi in via di conferma da parte degli uomini della Benemerita, il giovane studente avrebbe preso la pistola regolarmente detenuta dal padre, un noto commerciante della frazione, e se la sarebbe puntata contro facendo fuoco.
L’allarme per fortuna è stato lanciato immediatamente: il 13enne è stato prelevato da un’ambulanza e al momento dell’arrivo degli operatori sanitari del 118 respirava anche se le sue condizioni destano ovviamente grande preoccupazione. L’episodio è avvenuto poco dopo le 9 di questa mattina ma la notizia si è rapidamente diffusa sia nel centro del paese che nella frazione dove la famiglia gestisce un’attività.