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Lo arrestano per truffa, ma è un errore: perito assicurativo scagionato dopo l’incubo

SAN NICOLA LA STRADA. Svolta per Tommaso Cavallo, perito assicurativo di San Nicola la Strada che fu arrestato il 16.01.2018 su ordine del GIP di Napoli Nord, poichè coinvolto in un’ associazione dedita alle truffe alle assicurazioni.

Nelle primissime battute dell’ arresto, attraverso il proprio difensore di fiducia avvocato Gabriele Roberto Cerbo, furono evidenziati e documentati al GIP nuovi elementi di valutazione, mai presi in considerazione dalla Procura, tanto è vero che lo stesso organo firmatario dell’ Ordinanza di custodia cautelare in data 26.01.2018 dispose la revoca della stessa rimettendo in liberta il Cavallo. Con un quadro accusatorio oramai demolito, il 13.10.2018 veniva emessa dal GUP Sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto.
La difesa, sempre rappresentata dall’ avvocato Gabriele Roberto Cerbo, decideva di proporre una istanza per il riconoscimento della ingiusta detenzione subita dal Cavallo Tommaso con contestuale richiesta dei danni subiti.
In data 20.04.2022, dopo numero udienze celebratasi presso la Corte di Appello di Napoli, veniva sciolta la riserva da parte del collegio giudicante e veniva riconosciuta al Cavallo una somma considerevole a titolo di risarcimento per detenzione subita e per i danni collaterali scaturiti da quest’ ultima.
“Il provvedimento di cui sopra mette fine ad una triste storia che ha visto protagonista, suo malgrado, un lavoratore, un  bravissimo padre di famiglia e che ha restituito a quest’ ultimo la dignità persa la mattina dell’ arresto.” E’ questo il commento dell’ avvocato Cerbo che, sin dall’ inizio era convinto della totale estraneità del suo assistito ai fatti che gli venivano contestati, tutti basati su dichiarazioni di collaboratori di giustizia, in assenza di alcun riscontro oggettivo, e tutti prontamente smentiti attraverso prove documentali.