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Tornano in Ucraina i primi profughi giunti a Caserta: sono madri con bimbi

CASERTA. Torneranno a casa a Leopoli quattro madri con altrettanti bimbi ucraini ospitati da circa un mese e mezzo in un B&B di Caserta gestito da una famiglia di connazionali da anni residenti in città. Partiranno probabilmente il giorno di Pasquetta. Una decisione necessaria, quella delle quattro madri, che hanno il desiderio di tornare in patria per rivedere mariti e altri parenti stretti, ma soprattutto hanno bisogno di lavorare e guadagnare per sopravvivere.

“A Caserta – dice Ruslana, titolare del B&B con marito e figli – non possono lavorare perché non sanno a chi lasciare i figli piccoli, così hanno deciso di rimpatriare per riprendere il lavoro che facevano prima della guerra”. Al B&B, che ha accolto profughi dal primo marzo, prima che iniziasse l’ondata di arrivi, restano ora solo cinque ucraini residenti a Kiev, che probabilmente a fine aprire potrebbero tornarsene a casa.

In totale nel Casertano sono 3150 i profughi accolti, di cui circa 2800 presso parenti e amici, e oltre 300 in strutture reperite dalla Caritas. Da qualche giorno gli arrivi sono molti di meno, ma dalla Prefettura di Caserta fanno sapere di essere pronti a gestire anche un grande afflusso di profughi.