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Allevatori lasciano A1: 74 camionisti verso casa ma danno ultimatum

CAPUA. Si è conclusa la manifestazione degli allevatori bufalini casertani, che con camion, furgoni e auto hanno effettuato un corteo lungo il tratto casertano dell’A1 Milano-Napoli; a passo ridotto e con striscioni e bandiere, hanno ribadito la loro contrarietà al piano regionale di eradicazione della brucellosi.

“La manifestazione è stato un successo – dice Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario che raccoglie otto associazioni di tutela del comparto bufalino – in autostrada c’erano 74 tra camion e furgoni oltre ad centinaio di auto di allevatori, tutti uniti per chiedere alla Regione Campania di istituire un tavolo di confronto che riveda il Piano. Entro 48 ore attendiamo una convocazione dalla Regione, altrimenti alzeremo l’asticella della mobilitazione”. Il lungo serpentone di mezzi degli allevatori che ha percorso da nord a sud e viceversa l’A1 tra i caselli di Capua, Caserta Sud, Caianello e di nuovo Capua, non ha creato problemi alla circolazione, grazie anche alle pattuglie della Polizia Stradale e della Digos della Questura di Caserta che ne hanno seguito il lento incedere.

Il pressing di Zinzi

“De Luca ascolti gli allevatori bufalini e metta la parola fine a un’emergenza che in provincia di Caserta sta distruggendo un intero comparto. Il piano di eradicazione della brucellosi, così com’è stato elaborato, presenta forti elementi di criticità evidenziati a più riprese dagli stessi allevatori costretti a proteste su proteste per far valere le proprie ragioni. E’ arrivato il momento di aprire la stagione del dialogo e del confronto”. Così il capogruppo Lega in Regione Campania, Gianpiero Zinzi.