MARCIANISE. Il colpo è di quelli importanti, frutto, come sempre in questi casi di un’accurata indagine, partita sotto traccia e che in queste ore è esplosa fragorosamente con un fermo ed un sequestro.
Nella giornata di ieri un uomo è stato fermato al casello autostradale di Caserta Sud, in territorio di Marcianise, mentre era alla guida di una vettura. Ad effettuarae l’intervento sono i carabinieri del nucleo antifrodi che da tempo tenevano d’occhio le sue mosse e la perquisizione successiva ha confermato i loro sospetti.
All’interno del veicolo, infatti, i militari dell’Arma hanno trovato un carico di banconote false. L’uomo è stato portato in caserma e tratto in arresto con l’accusa di spendita di monete false, ma ovviamente le indagini non si fermano. L’obiettivo degli investigatori e ricostruire l’intera filiera, dal centro di produzione degli euro fasulli ai complici che smistano il denaro. Un lavoro certosino che però da ieri ha avuto ulteriore vigore.
Lo snodo marcianisano
La zona di Marcianise ed in particolare l’area meridionale della provincia di Caserta si confermano snodo cruciale per il business dei soldi falsi, come confermato anche dall’operazione dello scorso novembre. Ad agire in quel caso furono i finanzieri di Marcianise ch scoprirono ad Orta, in’abitazione dove si stava custodendo e lavorando della cocaina, 207mila euro falsi.
L’indagine puntò in quel caso sui legami tra il giro dei narcos e dello spaccio e gli specialisti della falsificazione del denaro. Al momento dell’irruzione, all’interno dell’appartamento adibito a laboratorio clandestino erano presenti 3 persone, fra cui un cittadino colombiano che, secondo le prime evidenze investigative, avrebbe avuto il compito di sovrintendere al complesso procedimento chimico di lavorazione della droga.
In effetti, nel corso delle operazioni, i militari della Compagnia di Marcianise hanno rinvenuto non solo oltre 7 kg di cocaina purissima già pronta per essere immessa in commercio ma anche 140 kg di sostanze chimiche, macchinari ed attrezzature normalmente impiegati nei processi di raffinazione e taglio.
