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Sparatoria nella notte, raffica di proiettili contro auto e case: l’ombra della mala della Valle

Montesarchio. Attentato nella notte nella Valle Caudina, esplosi 4 colpi di pistola. Le parole di don Luigi Ciotti sembrano cadere nel vuoto. Poche ore dopo la visita del fondatore di Libera in Valle Caudina sono stati infatti esplosi quattro colpi di pistola.

L’attentato – come riferito da Il Caudino – è avvenuto a Montesarchio. A quanto pare, i colpi sono stati indirizzati verso un’auto ed un’abitazione. Ora tocca agl investigatori capire di cosa si tratta. L’attentato sembra di chiara matrice camorristica o, comunque, legato ad azioni proprie della criminalità organizzata. Sino ad ora, Montesarchio era rimasto fuori dalla spirale di violenza che ha ingoiato San Martino Valle Caudina e Cervinara.

Soltanto l’undici febbraio scorso, in pieno centro ed in pieno giorno, a San Martino fu ferito Fiore Clemente. Mentre il 19 febbraio, sempre in pieno giorno, a Joffredo di Cervinara, venne ucciso Nicola Zeppetelli di 40 anni. Proprio ieri, in Valle Caudina c’è stata una forte mobilitazione, grazie alla presenza di don Luigi Ciotti, il sacerdote fondatore di Libera.

Don Ciotti è stato prima a San Martino Valle Caudina e poi a Montesarchio. Ma, poche ore dopo, c’è stata una sorta di risposta a questa sollevazione di coscienze. In Valle Caudina, insomma, si continua a sparare.