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‘Start one Ensamble’, gli inni nazionali di Italia e Ucraina risuonano in un mix di emozioni

Maddaloni/Messercola. Dopo mesi di stop la ‘Start one Ensamble’ ritorna a suonare. E questa volta lo fa con uno scopo nobile: dimostrare l’affetto e la vicinanza al popolo ucraino colpito da questa assurda guerra.

Il maestro Dogali ha detto: “Avrei voluto far esibire i miei ragazzi in un altro contesto, per altri motivi, ma sentiamo il dovere di dare anche noi un segnale, io per primo voglio che tutti i musicisti della mia accademia si sentano donne e uomini liberi.

C’è stata un’escalation di emozioni durante l’esibizione dell’orchestra dei giovani allievi della STARTMUSIC ACADEMY, diretta dal M° Massimo Aversano Stabile. Dopo aver intonato l’Inno di Mameli e quello ucraino, si è giunti al momento più solenne che ha emozionato tutti, nemmeno i musicisti dell’orchestra sono riusciti a trattenere le lacrime. Il M° Franco Lettieri  ha scandito il tempo con le note della sua tromba, mentre il M° Dogali, accompagnato da due donne ucraine residenti nel comune di Santa Maria a Vico, hanno posizionato al balcone dalla START MUSIC ACADEMY tre bandiere, quella dell’Italia, quella dell’Ucraina e quella della pace.

Il maestro Dogali continua :” in questo modo vogliamo far sentire la nostra vicinanza al popolo ucraino, ma il nostro non vuole restare soltanto un gesto dal valore simbolico, intendiamo fare qualcosa di concreto per alleviare le sofferenze di questo popolo. Offriamo pertanto la nostra disponibilità a far frequentare gratuitamente la nostra struttura e i nostri corsi di musica, a tutti i bambini proventi dal territorio ucraino che trovano rifugio nelle nostre vicinanze. È un impegno che mi assumo personalmente perché ritengo che ognuno debba fare qualcosa per far credere al prossimo che c’è ancora speranza di un mondo migliore”