SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Salvo rinvii dell’ultima ora, il 15 marzo prossimo sarà inaugurata e aperta al pubblico una nuova sala del Museo dell’Antica Capua sito in via Roberto d’Angiò, ricavata dall’ala di fronte l’ingresso principale.
Nella nuova sala dovrebbero essere esposti alcuni dei numerosi reperti ubicati nei depositi fra i quali, si spera, anche la grandiosa tomba affrescata detta di “Stallia” dal nome della donna rappresentata sulle pareti. E’ una tomba datata fra il secondo e primo secolo avanti Cristo e dal luogo del ritrovamento fu trasportata nel museo dove dovrebbe essere stata assemblata di nuovo ed esposta al pubblico.
In questa occasione verrà reso operante anche il nuoco impianto elettrico di tutta la struttura museale che fu tema di una interrogazione parlamentare da parte della senatrice Margherita Corrado, del Gruppo misto, ex 5 stelle e componente la commissione cultura del senato e che portò alla chiusura temporanea del museo.
Intanto, sono stati in parte ricoperti gli scavi effettuati in corso Aldo Moro e che hanno portato alla luce una strada lastricata di epoca romana che però non corrisponde per quota e posizione alla via Appia al cui ritrovamento tendevano gli scavi, così come sono stati ricoperti, e chi sa se mai visitabili, gli importanti scavi effettuati in occasione della costruzione del supermercato Lidl di via Galatina. Sulle vestigia romane ora parcheggiano auto e carrelli. Come passa il tempo e corre la storia
