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Cani meticci piazzati come di razza, blitz di Striscia: stanato venditore. VIDEO

MARCIANISE. Nuovo servizio di Striscia La Notizia nel Casertano. L’inviato del tg satirico di Canale 5 Roberto Trombetta ha fatto capolino a Marcianise per trattare della situazione relativa alla vendita di cani meticci piazzati invece come di razza.

Trombetta è riuscito a intervistare il venditore e ha scoperto che i cuccioli venivano venduti dopo trattative nel parcheggio del polo commerciale a 350 euro l’uno, un prezzo quasi stracciato rispetto alle cifre dei circuiti ufficiali. La vicenda è peraltro nota e attenzionata dagli stessi responsabili del centro commerciale che già nel 2017 e nel 2019 hanno provveduto ad allontanare due venditori illegali.

L’ultimo blitz

Soltanto un mese fa i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa hanno individuato, all’altezza del casello autostradale di Marcianise, un cittadino partenopeo alla guida di un’autovettura con a bordo 39 cuccioli di cani di varie razze, detenuti in pessime ed in assenza del benché minimo rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie. I cuccioli, di pochissime settimane di vita e tutti di razza pregiata (barboncini, bouldogue francesi, yorkshire, maltesi e spitz), erano rinchiusi in tre piccole gabbie, del tipo di quelle utilizzate per i polli, stivate nel bagagliaio dell’autovettura fermata, assolutamente inadeguate sia per mancanza d’igiene che per la presenza di ferri sporgenti e arrugginiti che esponevano i cani a sofferenza e grave pericolo, tanto da far ipotizzare nell’immediato il reato di maltrattamento di animali.

Il soggetto alla guida dell’auto, sulle cui tracce i finanzieri si soffermavano già da tempo, dopo iniziali ma sterili tentativi per giustificare l’illecita detenzione dei piccoli quadrupedi, confessava la propria responsabilità, affermando di averli prelevati in una località friulana da un soggetto dell’est Europa, in precedenza contattato tramite il web, con lo scopo di “piazzarli” abusivamente sul mercato nero, lucrando una somma stimata intorno ai centomila euro circa. Al termine delle operazioni il responsabile veniva segnalato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per traffico illecito e maltrattamento di animali.

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