CASAL DI PRINCIPE. Salvatore Folmi era il punto di contatto per il rifornimento dello stupefacente a Casal di Principe dell’organizzazione liternese sgominata nella notte di lunedì. E’ quanto emerge dall’ordinanza notificata lunedì a 36 persone nell’agro aversano.
Secondo quanto accertato dalla Procura “Lion” si recava ad acquistare la droga per conto ad acquistare lo stupefacente per conto proprio e riferiva di essere stato contattato da numerosi acquirenti e che per tale ragione avrebbe dovuto concretizzare l’acquisto celermente per fare presto ritorno a Villa Literno.
Eloquente la conversazione intrattenuta tra due fidanzati il 31 ottobre 2019 in cui parlavano del fatto che l’acquisto di droga da parte di Folmi era andato a buon fine e che ne avrebbe lucato parecchio: “Mi sono dimenticato di dirtelo che “leone” (alias Salvatore Folmi) ha detto tutto apposto”. “Eh! E iaia vedi tu solo di fare presto tu”. “Dopo sono soldi”. “Amore quanto prima fa totore più presto faccio io… e prima ci andiamo a rilassare”. “Eh…ma io non devo andare insieme a ‘leone’ adesso sto andando da un’altra parte”.