Capodrise. L’amministrazione comunale ha rettificato con una determina di ieri, 15 febbraio, quella dello scorso 13 gennaio relativa alle indennità spettanti a sindaco, assessori, presidente e consiglieri comunali.
In pratica, così come avevamo scritto alcune settimane fa, per il presidente del consiglio comunale, Luisa Palazzo era stata prevista un’indennità pari a quella di un assessore, 1254,99 euro.
Oggi il netto dietrofront; per l’ordinamento degli enti locali, nei Comuni sotto i 15 mila abitanti, al presidente del consiglio comunale spetta il 10 per cento di quanto percepisce il sindaco.
Quindi l’indennità lorda della Palazzo, dopo la correzione ufficiale ammonta ora a 251 euro mensili.
Lo scorso 8 febbraio in merito a quanto era stato pubblicato nella prima delibera, il consigliere comunale di minoranza Nino Argenziano del gruppo Alleanza per Capodrise aveva presentato un’apposita interrogazione consiliare.
Queste le parole del 53enne avvocato: “Impegno di spesa delle indennità spettanti al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale ed al Presidente del Consiglio Comunale per l’anno 2021 e Liquidazione con –cadenza mensile agli amministratori collocati in aspettativa senza retribuzione.
Vi interpello al fine di conoscere; i reali motivi che hanno portato l’Ente all’adozione della richiamata determina nr. 5 del 13.01.2022. Con riserva di ulteriormente argomentare all’esito della qui formalmente richiesta di risposta scritta oltre che orale in Consiglio Comunale”.
Argenziano di fatto nel prossimo consiglio comunale avrebbe chiesto spiegazioni proprio in merito al caso ‘Palazzo’.
Chiaramente con la rettifica di ieri che avviene a distanza siderale dal primo consiglio comunale dell’era Negro, l’interpellanza non dovrebbe essere più discussa.