CASERTA. E’ agli arresti domiciliari ma organizza party di compleanno in pieno Covid con 12 pregiudicati. E’ questo uno degli episodi che ha dato la spinta ai carabinieri per chiudere il cerchio sulla piazza di spaccio chiusa col blitz di inizio settimana con l’arresto di 6 giovani del capoluogo.
Nell’ambito dell’attività investigativa i carabinieri il 6 ottobre 2020 scoprono in via Eleuterio Ruggiero, presso l’abitazione di Andrea Zampella, all’epoca agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti una festa.
Zampella stava festeggiando il proprio compleanno in totale disprezzo delle prescrizioni anti-Covid: veniva trovato in compagnia di parenti e di altri giovani casertani titolari di numerosi precedenti penali specifici. Tra gli identificati ci sono P.D., C.S., F.V., C.M., P.F., S.M., M.D., P.C., P.R., G.A., M.F. e R.M.
Tre degli invitati figurano tra gli arresti del blitz dell’altro giorno: si tratta di Michele Carfora, Francesco Martucci e Mario Russo. I successivi accertamenti hanno permesso proprio di scoprire che Martucci e Russo erano coinvolti nell’attività della piazza di spaccio a piazza Sant’Anna a Caserta.