Santa Maria a Vico. Sul caso del giudice di pace di Arienzo, interviene il consigliere comunale Igino Nuzzo, esponente di Fratelli d’Italia.
Pensavamo di poter stare tranquilli in merito alla paventata chiusura dell’ufficio del giudice di pace di Arienzo. Invece ci siamo accorti che non è così, la politica ci costringe a mantenere alta l’attenzione.
Dall’inizio, perché presente nel nostro programma elettorale, abbiamo combattuto perché questo presidio di legalità rimanesse aperto ed al servizio dei cittadini.
Ma dopo aver visto come e che tipo di strategia divisoria hanno avuto sull’ospedale ora avanziamo richiesta ai nostri sindaci di non avere lo stesso atteggiamento sull’apertura o meno dell’ufficio del giudice di pace.
Queste battaglie non sono bandiere da sventolare in campagna elettorale ma sono attività programmatiche per cui bisogna combattere ogni giorno. Come partito nazionale che fa della non chiusura degli uffici periferici di giustizia come presidi di legalità siamo pronti a sederci al tavolo istituzionale e a garantire la forte presenza del partito al fine di scongiurare la chiusura dell’ufficio.
Saremo noi i garanti della battaglia da combattere in un unico senso di marcia . chiediamo un incontro aperto ai tre sindaci e agli organismi della magistratura e dell’ avvocatura in ordine al funzionamento dell’ufficio