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Senatrice in visita all’Anfiteatro, le proposte per il rilnacio

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. (Antonio Tagliacozzi) “Perché mai l’Anfiteatro Campano non è un istituto con autonomia speciale del Ministero della Cultura? Avrebbe avuto molto più senso qui, una scelta simile, che non, ad esempio, a Sepino”.

Questo è l’interrogativo che il senatore del Gruppo Misto, Margherita Corrado, ex 5 Stelle si è posto al termine della visita effettuata presso il monumento ed il polo archeologico di santa Maria e l’incontro con la direttrice del sito, Ida Gennarelli. L’esponente politico ha avuto parole di elogio per i lavori di restauro del monumento ancora in corso (circa tre milioni di euro) ma ha anche stigmatizzato la perdurante chiusura del museo dell’antica Capua per il rifacimento dell’impianto elettrico dopo il clamoroso incidente che vide una scolaresca far visita alla struttura utilizzando gli smartphone per mancanza di illuminazione ed il grossolano errore in cui era caduta la stessa struttura indicando l’attuale anfiteatro (fine primo, inizio secondo secolo dopo Cristo) come quello del gladiatore Spartaco quando quello originale si trova a Sud Est dell’attuale e ne sono visibili poche vestigia.

Il senatore Corrado ha assicurato tutto il suo interessamento per un rilancio ed un potenziamento del polo museale dell’antica Capua e dei suoi importanti e numerosi reperti.