Skip to main content

Ciao Amico, città piange il vigile buono: il leone si è addormentato per sempre

 

MARCIANISE. Amico. E così che vogliamo cominciare l’articolo che mai avremmo voluto scrivere. Amico era la parola d’esordio di ogni sua telefonata, ma anche il termine che più di ogni altro lo contraddistingueva perchè è così che definiva il Crocifisso, per il quale nutriva una fede che gli ha permesso di superare i tanti ostacoli che negli ultimi anni la vita gli ha messo davanti.

Il leone ora si è assopito. Giovanni Paolella, il vigile col sorriso, l’amico della città, si è spento all’età di 68 anni, dopo aver combattuto con il suo spirito indomito contro il male. Un esempio per una città che sta perdendo i suoi migliori figli per come ha affrontato la malattia: anche nei momenti più difficili delle cure, aveva sempre una parola per la sua città, una segnalazione per i colleghi, un consiglio per gli amici.

Una presenza bella perchè non aveva mai smesso di sentirsi un agente della polizia locale nonostante il traguardo della pensione raggiunto nel 2016. L’ambiente lo difendeva da cittadino, da sportivo (amava la corsa fino a quando la salute gliel’ha permesso), da vigile, da marcianisano. Oggi ci sentiamo tutti, anche noi che seguivi sempre con affetto, più soli e il nostro pensiero va a chi quella solitudine la sentirà più di tutti, ma potrà coltivarla con gli insegnamenti di un marito, un padre e un nonno esemplare. Ciao Amico mio. Quanto vorremmo sentire ancora queste due parole dalla tua voce.

L’addio

Paolella è deceduto poco prima delle 7 di questa mattina nell’abitazione familiare di via Pier Capponi a Marcianise da dove domani partiranno alle 9,45 le esequie. Il rito funebre sarà celebrato in Duomo, al cospetto di quel Crocifisso col quale ora si è ricongiunto.

La sua testimonianza di fede e ammirazione per i medici