Skip to main content

Raid “straccione” alle Poste tra schiaffi e minacce. Quantificato bottino

Cesa. È stato un raid straccione quello avvenuto nel primo pomeriggio alle Poste di via Di Giacomo. I banditi tutti giovanissimi hanno portato via poche centinaia di euro, perlopiù in monete. Stando alle testimonianze raccolte sono volati anche degli schiaffi e i presenti sono stati minacciati per ottenere oggetti di valore e qualche gioiello che avevano con sé. Si indaga su un gruppo di malviventi locale più che su professionisti delle rapine alle Poste.

Il primo lancio

CESA. Assalto poco fa all’ufficio postale di via Salvatore Di Giacomo a Cesa. Un commando ha fatto irruzione alla sede delle Poste per mettere a segno una rapina.

Stando alle prime testimonianze i malviventi erano armati ed hanno intimato ai dipendenti di consegnare il denaro. Non è stato ancora quantificato il bottino mentre sono in corso verifiche da parte delle forze dell’ordine giunte sul posto.

Due persone, presenti all’interno dell’ufficio postale al momento dell’irruzione, si sono sentite male alla vista dei malviventi armati. In questo momento i militari stanno acquisendo le testimonianze dei presenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare i rapinatori che si sono dati alla fuga.

Non ci sono per fortuna feriti ma lo spavento è stato comunque tanto. L’ultimo raid in ordine di tempo ai danni di un ufficio postale della provincia era avvenuto a Riardo dove la gang portò via quasi cinquantamila euro.