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Narcos casertano rischia condanna monstre dopo la latitanza

 

CASERTA. Rischia di restare in cella fino a 70 anni il narcos casertano arrestato quattordici mesi fa dopo una lunga latitanza. Il pm della Dda di Reggio Calabria ha invocato 30 anni di reclusione per Serafino Rubino, 41enne narcos casertano fermato nel settembre 2020 dopo 7 anni di latitanza.

In totale sono stati invocati quasi 3 secoli di carcere per 16 imputati. L’uomo, come emerso dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dal NORM della Compagnia di Caserta dal 2011 al 2013, era membro attivo di un fiorente circuito di traffico di cocaina, hashish e marijuana a Caserta. Lo stesso, irreperibile per circa sette anni, si trovava in Ecuador, ove è già stato arrestato nel gennaio scorso per possesso di documenti falsi dalle locali Forze di Polizia.

A seguito di richiesta di estradizione formulata dal Ministero della Giustizia su indicazione della Procura Generale di Napoli, Rubino venne arrestato a Fiumicino e condotto alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.