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Raccolta dei rifiuti, sindacati tornano sulle barricate: “Lavoratori a rischio”

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi ). Mentre si è in attesa della sentenza del TAR Campania sul ricorso presentato dalla ditta Balestrieri esclusa dalla gara vinta sul servizio dei rifiuti del comune di santa Maria per una interdittiva antimafia della Prefettura di Napoli, ecco che il sindacato dei lavoratori FILAS attacca l’attuale ditta che gestisce in proroga da anni il servizio in città e cioè la DHI e lo fa attraverso il responsabile sindacale FILAS per la provincia di Caserta, Francesco Tescione che lancia dure accuse alla ditta.

 

In particolare, il sindacato lamenta la carenza di norme igieniche sul lavoro, la scarsa tutela della salute dei dipendenti, la mancata sanificazione degli automezzi e dei luoghi di lavoro che specialmente in questo periodo di pandemia dovrebbero essere quanto mai attenzionati e curati igienicamente. Perdita di percolato, automezzi obsoleti, lavoratori non dotati di materiale idoneo per garantire la difesa della salute e dell’igiene. Non è questa la prima volta che il sindacato batte su questi punti, ma fino ad ora con scarsi risultati anche se il comune si è impegnato ad un più assiduo e scrupoloso controllo sul cantiere.

 

Ma per la verità fino a quando non si riuscirà a definire questa intricata vicenda giudiziaria che vede coinvolta la Balestrieri quale ditta vincitrice della gara ed esclusa per l’interdittiva antimafia e indirettamente la DHI che assicura il servizio con proroghe mensili, non si potrà procedere ad una razionalizzazione e trasparenza del servizio che, pur se tra mille difficoltà e la inciviltà della gente, sembra dare buoni risultati.