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Tra 2 giorni l’interrogatorio: il ferito si è preso pallottola per salvare un amico minacciato da Tittifone

Santa Maria a Vico/San Felice a Cancello. Si terrà dopodomani l’interrogatorio in carcere di Fabio Affinita alias ‘o Tittifone, accusato di tentato omicidio, per aver ferito con un colpo di pistola 6 e 35 il 21enne Roberto N. della frazione Talanico di San Felice a Cancello. I fatti poco prima di mezzanotte in piazza Roma.

Intanto le condizioni del ferito migliorano, resta ricoverato a Marcianise ma non è in pericolo di vita, ha cominciato anche ad usare il cellulare per rispondere a qualche messaggio.

Roberto, 21enne giardiniere, è stato davvero molto fortunato ma possiamo anche dire che è un eroe dei nostri tempi.

Da quanto è emerso il giovane sanfeliciano si è preso questa pallottola poco sopra l’ombelico per difendere un compagno della sua comitiva.

Secondo alcune testimonianze ‘o Tittifone, completamente fuori di testa, aveva puntato la pistola in faccia ad un amico di Roberto e questi preoccupato e in modo coraggioso lo ha richiamato dicendo: “Ueee ma che fai, pigliatela con me”. Allora Affinita si è girato e ha cominciato a sparare all’impazzata.

Roberto che era tra i ragazzi che sono scappati non si è accorto subito della ferita, aveva pensato ad allontanarsi, poi ha visto il sangue, ha richiamato l’attenzione degli altri e si è fatto accompagnare in ospedale. Il resto è storia di una notte di ordinaria follia.