Paolisi/San Felice a Cancello. Nella mattinata presso il Tribunale di Benevento si è tenuta la causa davanti al giudice Perrotta a carico di Luigi Cuozzo, ristretto presso il carcere di Benevento per altri reati e difeso dall’avvocato Stefano Melisi.
Un’udienza penale per il reato di evasione dagli arresti domiciliari nei mesi scorsi. Dopo una lunga discussione il pubblico Ministero aveva chiesto un anno di reclusione, invece il Cuozzo è stato condannato a soli quattro mesi.
L’avvocato Stefano Melisi che lo ha difeso già sta preparando la documentazione per ricorrere in appello.
Ricordiamo che ab origine, il 20nne è finito nei guai da quando fu beccato dai carabinieri di Cancello allora comandati dal maresciallo D’Ambrosio lo scorso 16 giugno a Cancello Scalo, mentre assieme ad altri due stava tentando di rubare in alcuni garage LEGGI QUI.
Il Cuozzo è imparentato con i Massaro, i pecurari ‘original’ e di fatto lo possiamo considerare un marmittaro, in poco tempo ha fatto parecchi guai assieme alla combriccola di Santa Maria a Vico.
