Skip to main content

Il negozio di dolci più iconico chiude dopo un secolo e mezzo: Aveta abbassa saracinesca

 

SAANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Un altro duro colpo alle tradizioni e al commercio sammaritano si sta consumando in città. A fine anno chiuderà definitivamente la nota e ricercata drogheria gestita dalla famiglia di Ciro Aveta. Dopo 146 anni di attività e quattro generazioni la città perde un sicuro punto di riferimento per gli appassionati di dolci fatti in casa, di spezie, di liquori ricercati ed introvabili, caramelle, biscotti, cioccolato, susamielli, roccocò, mostaccioli e leccornie varie.

 

Un punto di riferimento per generazioni di bambini che per frequentare le scuole elementari di corso Garibaldi, passavano davanti al negozio di don Ciro Aveta per acquistare, barchette, ciuciù, radici di zucchero e tante altre cose buone. Un ultimo negozio caratteristico, quello di don Ciro Aveta, mantenuto intatto da oltre un secolo con i suoi cassetti, con i contenitori di una volta e soprattutto con quel pregnante odore di drogheria, di cannella, di liquirizia che ti inebriava ogni volta che passavi nei pressi o entravi in quella stanza brulicante di panettoni, liquori, confetti, cannellini e così via.

 

Una grave perdita anche affettiva per la città del foro che perde così uno dei suoi ultimi negozi di drogheria che costituiva la felicità delle mamme e delle donne tutte impegnate nelle ricorrenze ad infornare dolci fatti in casa con l’aiuto di don Ciro Aveta che forniva i vari ingredienti per fare le pigne di tarallo, le pastiere, i panettoni e così via. A dicembre si chiude, ma vorremmo che Ciro Aveta fosse ricordato con una semplice manifestazione inserita nel programma del prossimo “Natale in città” per dimostrare tutto l’affetto ed il riconoscimento che la comunità sammaritana nutre verso uno dei suoi commercianti più seri e preparati in un settore che ha fatto sognare e divertire intere generazioni. Grazie don Ciro, per quello che hai dato alla città e cerca di non disperdere quel prezioso patrimonio di arte e tradizione che sono racchiusi in quel negozio nel quale sono passate intere generazioni di massaie, di ragazzini e di tutti noi. Grazie.