CAPUA. Esaurita anche l’ultima coda con il video d’addio di Luca Branco, dove non sono mancate le stilettate, Capua si rituffa nella specialità ormai preferita dai politici locali: la campagna elettorale. Da Antropoli in poi la città di Fieramosca si è ritrovata a fare i conti con brevi esperienze amministrative e commissariamenti che di fatto hanno creato un clima da campagna elettorale perenne. E i nomi, tanto per cambiare, sono sempre gli stessi.
Nel centrodestra che nelle ultime due tornate ha subito solenni batoste si sta facendo largo l’ipotesi di un ex assessore, Carmela Del Basso. La Lega potrebbe puntare su Capua per le Amministrative dopo aver sfiorato il colpaccio a Caserta con Zinzi.
Un altro nome spendibile e sempre con esperienze nell’ultimo centrodestra di governo in città è quello di Ferdinando Brogna, vicesindaco 11 anni fa con Antropoli, e ipotesi caldeggiata dallo stesso ex primo cittadino. Bruciata per entrambi gli schieramenti la possibilità di Rosaria Nocerino dopo l’approdo nella squadra di Zannini che non è bastato a salvare Branco.
Nel centrosinistra la situazione sembra ancora più ingarbugliata: al momento non può escludersi l’esperimento di un patto col MS5 sul modello Manfredi a Napoli ma è un’ipotesi tutta da costruire e certo con molti interrogativi. Qualora il centrosinistra dovesse trovare al suo interno il possibile candidato tra i nomi potrebbe esserci quello di Luigi Monaco che avrebbe dalla sua la solidità del Pd nella corsa elettorale.
