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Finanza spegne pezzotto, 1800 “abbonati” denunciati

 

 

NAZIONALE. Un uomo residente in provincia di Varese è stato denunciato per una lucrosa attività di vendita di abbonamenti pirata in molte regioni italiane svolta attraverso internet grazie alla violazione dei diritti delle piattaforme televisive ‘Mediaset Premium’, ‘Sky’, ‘Dazn’ e ‘Disney Channel’.

Lo comunica la Guardia di Finanza di Varese. L’indagato è accusato di “contraffazione, violazione della proprietà intellettuale e frode informatica” mentre gli incauti abbonati, circa 1.800, oltre a delle ammende salate sono stati denunciati per ricettazione.

Scovati con bonifici e ricariche

Per scovare e provare l’illecito comportamento, i militari della Gdf hanno anche eseguito accertamenti bancari avvalendosi delle facoltà di polizia valutaria. Sono stati così identificati gli oltre 1.800 clienti che, per usufruire dell’abbonamento IPTV pirata, hanno effettuato pagamenti al ‘reseller’ varesotto mediante bonifici bancari o ricariche con carte prepagate. Dai versamenti dei canoni mensili, l’uomo ha conseguito proventi illeciti per 500mila euro.

Guai in vista

I responsabili dei servizi pirata rischiano ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa fino a 15.493 euro, mentre gli utenti finali riceveranno automaticamente una sanzione amministrativa per un importo fino a 1032 euro.