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D’Angelo punta a piano di rilancio e coesione: unica ricetta per uscire da crisi

 

SAN TAMMARO. Atmosfera calda ieri sera al comizio della lista LeAli con Vincenzo D’Angelo sindaco. Piazza Cappella  San Tammaro piena di persone entusiaste che hanno applaudito gli interventi dei cinque candidati alla carica di consigliere comunale Fabiola Roberti, Daniela Cantiello, Giuseppe Mingione, Errico Scala e Giuseppe Fierro.

 

Sono stati loro ad esporre alcuni punti programmatici: dal randagismo, al verde pubblico, dal mercato alle periferie, dallo sport alla cultura e al turismo. Non sono mancati attacchi agli avversari: gli aspiranti consiglieri hanno sottolineato alcune incoerenze notate nelle parole degli oppositori in questa campagna elettorale. A concludere il comizio l’intervento del candidato sindaco D’Angelo. Anche lui ha avuto parole dure nei confronti degli avversari politici e ha replicato ad alcuni attacchi mossi dagli stessi rivelandone le incongruenze. L’avvocato ha poi spostato l’attenzione sul programma parlando del PNRR.

 

“Questo è un momento delicato ed importante per l’Italia tutta – ha detto D’Angelo dal palco – sono in arrivo fondi per far ripartire l’economia e per riattivare la crescita culturale e sociale dell’intero territorio. Anche San Tammaro deve vivere questa rivoluzione e può farlo solo con la lista Leali, che rappresenta la sola, vera alternativa ed è l’unica realtà capace di realizzare un progetto che porti San Tammaro nel futuro”.

 

Riprendendo poi un’espressione usata da Errico Scala nel suo intervento, D’Angelo ha sottolineato: “Basta con questa guerra tra guelfi e ghibellini, basta con l’immobilismo che questa lotta interna tra due gruppi una volta uniti sta causando ad un paese che invece ha tante potenzialità e che potrà diventare il fiore all’occhiello della provincia di Caserta se solo sarà governata da un gruppo coeso e capace”.