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Pienone per Vinciguerra al comizio di piazza Vittorio Emanuele

Cervino. Si è svolto nella serata di ieri, domenica 26 settembre, il quarto comizio elettorale del gruppo Siamo Cervino. Una piazza Vittorio Emanuele III piena, a Cervino, ha accolto il candidato sindaco Giuseppe Vinciguerra e i dodici candidati al Consiglio Comunale. Dopo la presentazione iniziale di Antonio De Rosa, gli interventi, che hanno visto alternarsi sul palco i sei candidati di Cervino capoluogo – Rosalinda Razzano, Giuseppe Abbatiello, Francesco De Lucia, Angelo Vigliotta, Valentina d’Albenzio e Martuccio Serino – sono stati incentrati sul programma elettorale.

 

Diversi e ugualmente importanti gli obiettivi esposti: programmazione agricola e valorizzazione dell’olio, attraverso la certificazione DOP, per cui sarà attivato il necessario iter; scuole e villette comunali, a Cervino, a Messercola e a Forchia, per agevolare le famiglie e garantire alle nuove generazioni strutture agibili sul territorio, per l’istruzione e il tempo libero; promozione delle attività sportive, a partire dall’ammodernamento e dalla messa insicurezza dello Stadio Comunale; attivazione di sportelli per sostenere ed orientare i giovani in tutti i campi, rendendoli partecipi della vita cittadina; attivazione di canali europei per favorire la partecipazione ad esperienze formative nelle principali Istituzioni dell’UE; attività gratuite per anziani, dallo sport per la terza età ai corsi di informatica per avvicinarli alla realtà multimediale. Oltre agli interventi previsti, sono saliti sul palco la candidata Giuseppina Piscitelli e il sindaco uscente Gennaro Piscitelli per due brevi interventi, con un appello incisivo rivolto a tutti i cittadini, ad una settimana dal voto e dalla scelta della prossima Amministrazione Comunale.

 

Le dichiarazioni dell’avvocato e leader della compagine

 

L’intervento del candidato sindaco Giuseppe Vinciguerra, che ha voluto presentare i sei candidati personalmente e con brevi racconti sui percorsi di amicizia e politici che lo legano ai suoi compagni di squadra, suscitando, in alcuni casi, anche la loro commozione, si è articolato in due momenti, ad inizio e chiusura del comizio. Questi i passaggi salienti dei suoi discorsi, con un importante chiarimento: “Manca una settimana al cambiamento, non ci fermiamo. Venerdì, a Messercola, ho fatto un appello ai giovani e voglio dirvi che ci state aiutando tantissimo. Nelle ultime 48 ore, tanti padri di famiglia mi hanno chiamato per invitarmi a casa, perché i loro figli gli hanno chiesto di ascoltarci, di votare per noi e per ciò che vogliamo fare per questo paese. Noi stiamo portando, nei nostri incontri, i progetti che vogliamo realizzare, stiamo portando i contenuti. Io sono una persona pacifica e, in questo paese, lo sanno tutti. Io invito i cittadini a distruggere un sistema politico che ha fatto solo male a questo paese, invito a distruggere la loro macchina del fango, invito a distruggere tutto ciò che si frappone tra la nostra voglia di cambiamento e la vecchia e radicata politica dell’interesse e del non fare, invito a distruggere le tradizioni sterili perché le scelte vanno fatte sulla base delle capacità, della competenza, dei programmi e della squadra. Noi vogliamo amministrare questo paese in nome e per conto del popolo, unico sovrano di questo Comune, continuando a metterci la faccia ogni giorno con la nostra solita trasparenza. Noi porteremo in alto Cervino e lo voglio dire adesso che, se vinceremo queste elezioni, io sarò il sindaco di tutti, senza distinzioni, perché siamo tutti uguali. Manca una settimana, continuiamo a non arrenderci e andiamo a cambiare Cervino, una volta per tutte”.

 

Appuntamento finale, con un giro nelle Piazze, venerdì primo ottobre, prima del silenzio elettorale.

IL VIDEO