Sparanise. Scoppia il caso della nomina del presidente di seggio nella persona della moglie di un candidato. Come previsto dalla legge la Corte di Appello di Napoli ha trasmesso al sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello, l’elenco dei presidenti di seggio nominati dalla corte distrettuali. Tra questi, al seggio numero 4, la Corte di Appello di Napoli ha nominato la dr.ssa T.N., moglie del candidato consigliere comunale Giancarlo L’Arco.
L’Arco è consigliere comunale da diverso tempo e questa volta si è candidato nella lista “Sparanise Libera” capeggiata da Antonio Merola. Le elezioni comunali, sottolinea Martiello, sono da sempre un momento di confronto politico accesso e sentito, con problematiche relative all’ordine pubblico e non sono frequenti casi di contenziosi giudiziari legati ad errori o omissioni nei seggi elettorali. Proprio qualche anno fa, nella vicina Calvi Risorta, un errore di un singolo presidente di seggio, ha portato all’annullamento per via giudiziaria dell’intero consiglio comunale, con nuove elezioni. Per questo motivo nella mattinata di ieri il sindaco in carica, Salvatore Martiello, ha inviato una istanza al Presidente della Corte di Appello di Napoli con la quale chiede la revoca della moglie del candidato dall’Ufficio di Presidente di Seggio con l’evidente fine di consentire un sereno svolgimento delle elezioni. Nella nota partita dagli uffici del Comune di Sparanise, Salvatore Martiello, ha citato un precedente specifico relativo alle elezioni 2014 quando la Corte di Appello nominò presidente di seggio l’avvocato Salvatore Piccolo che in quelle elezioni comunali, pur essendo consigliere comunale uscente, non si era candidato nuovamente ed era oggettivamente fuori dalla contesa elettorale.
Nel 2014 proprio il gruppo di riferimento di Giancarlo L’arco, anche in quelle elezioni candidato consigliere, lamentò con una istanza la non opportunità della nomina di Piccolo a Presidente di Seggio per il sol fatto che il legale sparanisano era consigliere comunale uscente, ed il Presidente della Corte di Appello, per motivi di opportunità, sostituì il Presidente di seggio proprio qualche giorno prima dell’insediamento. DOMENICA sera, senza evidenti motivi di cirticità, si sono svolti i primi comizi elettorali nella storica piazza Giovanni XXIII, entrambe le liste si sono alternate sull’unico palco previsto e la cittadinanza ha partecipato numerosa dimostrando, come era prevedibile, di tenere al confronto pubblico tra i candidati, le liste ed i programmi. Nei prossimi giorni sono attese in piazza le repliche ai primi comizi, mentre sul fronte elettorale la campagna entro ormai nel vivo.