SAN PRISCO. E’ stata aperta un’indagine sulla morte di Palma Reale, la 28enne madre di famiglia deceduta a causa del Covid durante l’ultima fase della gravidanza. Ha dato la luce il quarto figlio che non conoscerà mai proprio nel momento in cui il virus la fiaccava per sempre.
La famiglia, originaria di San Prisco, ma ora residente a Liberi, ha presentato denuncia attraverso il marito, il 30enne elettricista Alfonso Vozza, intenzionato a fare giustizia. Secondo i familiari ci sono state negligenze all’ospedale di Caserta, prima struttura a prende in cura Palma e a non comprendere – secondo quanto evidenziato da loro – la reale gravità della situazione legata al contagio.
La salma di Palma è stata sottoposta a sequestro dopo la denuncia ed è stata trasferita dal Secondo Policlinico di Napoli dove è deceduta all’istituto di medicina legale di Giugliano dove – come disposto dalla Procura – sarà effettuato l’esame autoptico prima dei funerali.
Palma non era vaccinata, ha contratto il Covid mentre era incinta, ha partorito all’ottavo mese ma non ce l’ha fatta ed e’ morta. Era intubata da circa dieci giorni dopo essere stata ricoverata ad agosto, lo scorso 29 agosto e i medici hanno fatto nascere suo figlio con un cesareo a 35 settimane. Il bimbo ora sta bene.
La sorella vuole giustizia
A salutare Palma, in uno straziante post su Facebook, la sorella Maria che durante la lunga agonia della sorella l’ha sostenuta quotidianamente: