CASERTA. Si è tenuto ieri mattina nella splendida cornice del Belvedere di San Leucio l’importante convegno promosso dalla Fondazione Sorella Natura che si è interrogata su ‘Economia solidale, legalità, sviluppo sostenibile’. Tema centrale del convegno, la svolta che l’Unione Europea ha deciso di imprimere agli stati membri con il Next generation EU e i fondi stanziati per consentire una rapida ripresa e quella transizione ecologica, indispensabile per conciliare le esigenze di salvaguardia dell’ambiente e i modelli economici esistenti. Lo ha chiarito l’avvocato Massimo Golino, vicepresidente della Fondazione Sorella Natura che ha introdotto i lavori a cui hanno preso parte Alberto Avoli, già Procuratore Generale della Corte dei Conti, Francesco Benedetto, generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri, Gianfranco Cavazzoni, già professore ordinario di Economia Aziendale all’Università di Perugia, Roberto Cerreto, Capo di gabinetto del Ministero della Transizione Ecologica, Franco Cotana, ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’università di Perugia, Rinaldo Marinoni, docente al Master in ‘Management della sostenibilità’ dell’Università Lumsa, Teresa Dina Valentini, in rappresentanza della divisione R&M, e Roberto Leoni, presidente della Fondazione Sorella Natura che ha concluso i lavori.
“Sono particolarmente orgoglioso di questa giornata che rappresenta per la fondazione la prima uscita post covid in presenza. Una giornata che carica d’orgoglio perchè portiamo nella città di Caserta un convegno importante su temi fondamentali per le pubbliche amministrazioni – ha dichiarato Golino in apertura dei lavori – il concetto di transizione ecologica condizionerà ogni aspetto dei processi produttivi e dell’erogazione dei servizi. Ci troviamo di fronte ad una crisi climatica inesorabile che minaccia l’umanità e se si è arrivati a questo punto è perchè le politiche fino ad ora adottate sono state inefficaci. Oggi si lavora per sostenere e implementare il ricorso alle energie rinnovabili, per introdurre la carbon tax e unire la grande battaglia delle esigenze sociali del nostro tempo all’ineludibile tema della sostenibilità ambientale del nostro tessuto economico”.
Contento della scelta di tenere questo convegno al Belvedere anche il sindaco Carlo Marino che ha portato i saluti dell’istituzione comunale a relatori e presenti, tra cui una rappresentanza dei giovani allievi della scuola di formazione delle forze dell’ordine. “Grazie alla Fondazione Sorella Natura che ha scelto questo luogo per portare un tema così importante nella nostra città perchè i vostri temi – ha spiegato Marino – sono temi legati a questo luogo. Alla città utopica di Ferdinando IV di Borbone, un sito Unesco dove, nel passato, si è riusciti a mettere insieme l’economia e le esigenze sociali, costruendo una fabbrica della seta e la capacità di un socialismo reale che ha visto mettere in campo uno statuto che metteva al centro le competenze. Questo ci fa comprendere che la storia ritorna sempre e che, quando parliamo di green new deal, next generation Eu e PNRR, dobbiamo ricordarci dei nostri predecessori e onorarli con il dovere morale e sociale di costruire sviluppo per il nostro territorio. Oggi mi piace intervenire anche come presidente del 550 sindaci della Campania perchè siamo interessati a capire se questa è un’occasione o un problema. Vogliamo capire se c’è accelerazione di spesa, rigenerazione sociale e urbana per far tornare i nostri giovani a costruire lavoro e qualità di vita nella loro città. Noi vogliamo cogliere questa occasione perchè abbiamo le capacità e le competenze per mettere in campo progetti, pianificazione in tempi certi e con una visione del territorio che sappia non soltanto spendere – ha insistito il sindaco Marino – ma anche spendere bene. Lo vogliamo fare perchè sappiamo che questa è l’ultima occasione, e non è una semplice frase fatta: questa è l’ultima occasione che abbiamo per poter guardare i nostri giovani negli occhi e dire loro che abbiamo messo in campo tutte le azioni possibili per garantirgli un futuro migliore”.