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Pd prova a ricompattare maggioranza, ma Barresi stronca il documento

 

CAPUA. La nota di Barresi dopo il documento del Pd

Il documento pubblicato oggi dal Partito Democratico di Capua, riguardante l’attuale situazione politica della maggioranza ed a firma del Segretario cittadino che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori pubblici dell’attuale amministrazione comunale, è stato oggetto di un duro comunicato del movimento politico civico “Insieme per Capua” che a mezzo del Coordinatore cittadino avv. Roberto Barresi lo ha definito come “un esempio perfetto di miseria e nobiltà”.

Secondo l’esponente politico civico, infatti, il documento del PD capuano “appare per la verità piuttosto povero di contenuti politici ed appare piuttosto finalizzato a porre in essere un tentativo di spiegare ai Cittadini Capuani un’efficienza amministrativa che, francamente, non c’è.

Vengono infatti evidenziati nove punti, ricompresi in un elenco generico e riferentesi, a volte, a situazioni o interventi iniziati da precedenti amministrazioni comunali e non ancora conclusi.

Addirittura – prosegue Barresi – si fa riferimento a lavori nelle scuole, senza tener conto che le stesse inizieranno le attività didattiche fra cinque giorni e che quindi  si verificheranno certamente, per i ritardi accumulati,  evidenti disagi per l’utenza scolastica.

Per quanto concerne la “parte politica” del documento in questione, Barresi ne stigmatizza il contenuto evidenziando che  il PD, nello stesso, parte con l’ammettere chiaramente il proprio fallimento e quello della compagine amministrativa che sostiene il sindaco e  l’amministrazione comunale, sul piano della coesione e dell’azione amministrativa.

Non può sfuggire – osserva Barresi –  che ciò dimostra, con assoluta certezza, quanto  abbiamo sempre e convintamente affermato nella campagna elettorale amministrativa del 2019 ed in seguito, con il conforto di un sempre crescente dissenso dei cittadini nei confronti di questa amministrazione becera ed inconcludente e, cioè, che la stessa non ha alcuna capacità concreta di portare avanti anche piccoli passi o modeste iniziative in favore della Città. Ed oggi, addirittura, lo stesso Partito Democratico, “nobile” forza politica di governo cittadino lo scrive espressamente, dandoci ragione!!!

Viene altresì dichiarato apertamente nel documento in questione che non vi è chiarezza nei rapporti delle forze politiche di maggioranza e che i gravi ritardi con i quali il sindaco, che appare del tutto inadeguato al ruolo ricoperto, gestisce gli stessi, conducono ad un ulteriore indebolimento di una maggioranza già fortemente controversa e fragile.

Infine, il PD auspica un obiettivo di pura utopia che quest’amministrazione dovrebbe raggiungere e, cioè, “che si recuperi una coesione politica ed unità di intenti”.

Al proposito, osserviamo che bisognerebbe spiegare com’è possibile  auspicare il recupero di una coesione che, proprio il PD dichiara non sussistente in questa amministrazione comunale.

Il documento in esame, si chiude con un  disperato  “mettere le mani avanti” e, cioè, con l’affermazione  che, se l’amministrazione dovesse andare a casa anticipatamente, il PD aveva messo in guardia gli alleati della coalizione della quale è parte “nobile”, ammonendoli sui rischi possibili  e quindi ogni responsabilità della coalizione della quale esso fa parte e che sostiene, sarebbe da addossare agli altri “compagni di cordata”.

Un’affermazione, quest’ultima,  del tutto illogica, capziosa, contraddittoria ed assurda!!!

Ci saremmo aspettati, per la verità che un documento proveniente dal “nobile” Partito Democratico non fosse così misero  e che, invece, contenesse ben altri contenuti politici, in relazione all’idea  ed alla progettualità da concretizzare sul territorio, ad esempio e soprattutto per quanto concerne l’attività amministrativa, l’occupazione, il decoro del centro storico, dei rioni cittadini, delle periferie e della frazione di S. Angelo in Formis, la sicurezza, l’Ambiente. Il commercio, l’igiene pubblica.

Avremmo voluto leggere un documento non contenente un elenco stereotipato di interventi dovuti ed iniziati da altre amministrazioni ma, soprattutto comprensivo di un cronoprogramma preciso ed articolato sugli interventi immediati, a breve, medio e lungo termine, necessari ed ormai indifferibili per la ripartenza di un territorio che è del tutto fermo ed abbandonato a se stesso.

Avremmo, insomma, voluto leggere – ha concluso l’esponente di “Insieme per Capua” –  un documento davvero politico e non misere e scontate considerazioni qualunquiste, prive dell’idea di ruolo, proposizione ed iniziativa politica che da un partito “nobile” ci si aspetta in una situazione drammatica come quella amministrativa nella quale l’attuale amministrazione comunale ha portato la nostra Città”.