Cervino.
Giuseppe Vinciguerra (Siamo Cervino): Giuseppe Carfora, Francesco Piscitelli, Francesco De Lucia, Giuseppina Piscitelli, Valentina D’Albenzio, Gennaro Piscitelli, Marco Serino detto Martuccio, Rosalinda Razzano, Vincenzo Piscitelli, Giuseppe Abbatiello, Maria Grazia Stravino, Angelo Vigliotta.
Filippo Caturano (Viva Cervino): Biagio Di Nuzzo, Giovina Del Gaudio, Orsola Fusco, Pasqualina Vigliotti, Saverio Cortese, Antonio Maione, Alessandro Pascarella, Francesco Scarano, Domenico Scarano, Gina Obetto, Giuseppe Piscitelli, Luigi Di Nuzzo
Cervino. Una sfida inedita quella tra il tecnico Filippo Caturano e l’avvocato Giuseppe Vinciguerra, entrambi alla prima candidatura a sindaco.
Siamo Cervino
Il 34enne si presenta con una lista formata per la maggior parte da elementi alla prima candidatura, molti giovani e qualche veterano.
Siamo Cervino ha stipulato un accordo con il gruppo dell’ex sindaco Gennaro Red Piscitelli che ha fatto un passo indietro inserendosi come candidato nella lista assieme a Martuccio Serino e Valentina D’Albenzio, entrambi di Cervino capoluogo.
Spicca la candidatura dell’infermiera Giuseppina Piscitelli, figlia del fu sindaco Giovanni, un innesto di grande significato.
Ci sono giovani professionisti e imprenditori, una lista figlia di un progetto portato avanti in questi mesi dall’avvocato Vinciguerra.
Viva Cervino
Filippo Caturano, già assessore nell’ultima amministrazione, punta invece su un mix delle liste Forza Cervino e Cervino Libera, grazie anche all’accordo con Biagio Di Nuzzo che si era svincolato dall’avvocato Giovanni De Lucia.
Se consideriamo anche la candidatura di Alessandro Pam Pascarella (nel 2019 c’era il fratello) sono ben 4 gli innesti che arrivano dalla lista Cervino Libera.
Tra le novità l’artista Saverio Cortese, Maione e Giuseppe Piscitelli. La Telese ha fatto sapere che nonostante l’uscita sosterrà questa compagine. Non ci sarà Cuono Laudando che ieri era stato annunciato ma di fatto la sua candidatura è stata solo virtuale per poco meno di 24 ore.
La gente vuole una campagna elettorale corretta, non come nel 2019
Auspichiamo una campagna elettorale corretta, le liste sono chiamate a confrontarsi sui programmi e non come accadde nel 2019 dove finì, come si sul dire a ‘pesci fetenti’.
Fu uno spettacolo indegno, la gente di Cervino è stanca di sentire di parlare di offese, denunce e di tutto il peggio della comunità.