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Roghi e sversamenti, il bilancio della maxi operazione sul litorale

 

LITORALE DOMIZIO.Nel mese di agosto appena trascorso si è registrato un aumento di roghi di rifiuti che appare in diminuzione rispetto al precedente mese di luglio 2021, che è stato il peggiore dell’anno corrente. Gli eventi incendiari sono stati 198 contro i 204 del mese scorso. Il dato che merita di essere estrapolato dagli aggregati è quello dei comuni costieri (esclusa Pozzuoli): Giugliano in Campania, Castel Volturno e Mondragone. In questi territori il dato estivo spicca per il differenziale con il dato invernale: dei 198 incendi di questo agosto, ben 32 sono stati registrati nella fascia costiera, ove nel mese di gennaio 2021, per esempio, si è registrato un solo evento incendiario; 40 sono stati, sempre nella fascia costiera dei tre comuni, nel mese di agosto del 2020. È evidente che il numero di roghi è direttamente proporzionale al numero dei residenti estivi in aree urbane dove esistono carenze strutturali nel sistema di raccolta.

 

Al fine di contrastare tale tipo di incendi di rifiuti si è concentrata nella fascia costiera la massima presenza delle pattuglie, con particolare riferimento alle c.d. azioni di secondo livello, cioè quelle che (al di sotto dei settimanali action day, cui prendono parte tutte le forze di polizia) si articolano ormai quotidianamente con equipaggi misti di Esercito Italiano e polizie locali. Per la stessa ragione, e in considerazione della natura del mese di agosto, si è voluto concentrare il complesso di controllo soprattutto sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, più che sulle attività produttive, come si vede dagli ingenti risultati ottenuti nel controllo e nel sequestro di veicoli e nel controllo delle persone – aumentati del 1200% rispetto all’agosto del 2020.

 

Da ultimo, sono state completate le attività di rimozione dei rifiuti dalle aree limitrofe ai “campi Rom” di Giugliano in Campania (Ponte Riccio) e Caivano (rese possibili grazie a un accordo di programma finanziato con quattro milioni di euro del Ministero della Transizione ecologica in accordo con la Prefettura di Napoli, i due Comuni menzionati e l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti). Presso il Campo Rom autorizzato di Giugliano (loc. Pone Riccio), grazie a una proficua collaborazione fra il Comune e l’Esercito Italiano, sono stati posizionati cassonetti in plastica in numero sufficiente a evitare l’accumulo di rifiuti (ed è stata inoltre ripristinata la fornitura idrica, condizione essenziale per minime condizioni di salubrità).