CASERTA/SAN MARCO EVANGELISTA/CAIVANO. “Sono dispiaciuto per quanto successo e chiedo scusa alla famiglia di Gennaro. Non avevo alcuna intenzione di ucciderlo”. Con una breve dichiarazione spontanea, il 19enne Gabriel Ippolito – assistito dall’avvocato Fioravante De Rosa – ha sintetizzato il suo pensiero al Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel corso dell’udienza per la convalida del fermo per l’omicidio del pugile 18enne Gennaro Leone, avvenuto a Caserta nella notte di sabato 29 agosto.
Il 19enne di Caivano , che è accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, conosceva di vista la vittima, in quanto frequentavano lo stesso istituto superiore , ma tra i due – a quanto sembra – non c’erano mai stati problemi in precedenza. il giovane, già domenica ai carabinieri, aveva ammesso di aver colpito Gennaro, anche se il coltello usato non è ancora stato ritrovato.
Sulla dinamica comunque non sembrano esserci molti dubbi: una lite degenerata in accoltellamento, mentre resta ancora ignoto il movente della lite scoppiata tra i due ragazzi nel cuore della movida casertana. Intanto oggi è stata effettuata l’autopsia sul corpo del 18enne Leone, e i funerali dovrebbero tenersi Venerdì.