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Cravattari e scrocconi: maxi catering del battesimo del nipote quasi gratis

San Felice a Cancello. Davvero incredibile il quadro che emerge dall’inchiesta dell’usura nella valle, con le vittime intimorite dallo spessore criminale dei coinvolti.

Una vittima è un soggetto di Santa Maria a Vico a cui vengono portati via sotto il naso due immobili, l’altro è il titolare di un bar ristorante della zona di Cicciano.

Proprio riguardo la vicenda col commerciante del nolano emerge un particolare a dir poco interessante.

In pratica la gang scrocca, quasi per intero, dallo zio della vittima il buffet per il battesimo di un nipote di Alessio Biondillo, valore commerciale 4 mila euro. Il servizio catering, a luglio 2019.

E’ proprio Clemente Crisci a fare da intermediario suggerendo al commerciante che aveva maturato il debito di rivolgersi al parente che ha una pasticceria.

A confermare la circostanza agli inquirenti è proprio questo pasticciere che escusso dalla Finanza dice:

 

Ci accordammo per una cifra di euro 4000 che mi è stata corrisposta solo in minima parte. Mi sono stati consegnati, in alcune occasioni, sono a partire dal mese di dicembre 2019 poche centinaia di Euro da tale Clemente. Successivamente lo stesso Clemente mi rassicurava sul fatto che avrei recuperato quanto dovuto ma in realtà non ho più percepito nulla. Poi ho appreso dei problemi che mio nipote aveva con tali soggetti per cui per non avere a mia volta problemi e per quieto vivere ho deciso di desistere dal chiedere la restante parte del mio credito, ammontante a circa 3500 euro.

 

In pratica il Sazione, grazie anche all’intermediazione del semmentone ha scroccato quasi per intero il buffet.

Ci sono altri episodi simili sempre che riguardano Biondillo che non pagava mai per intero forniture e lavori e poi gli stessi commercianti, intimoriti dal soggetto desistevano. Alcuni sono anche di San Felice e sono stati escussi dalla Finanza.

Insomma il ‘sazione’ andava spesso e volentieri a scrocco…