BAIA DOMIZIA. Follia nella notte tra sabato e domenica a Baia Domizia. Un ragazzo ha distrutto la vetrina di un negozio con un pugno dopo una lite con una coetanea. Era in compagnia di altri due amici ed erano in giro.
Così racconta la vicenda il titolare del negozio Domenico Spena che ha pubblicato l’eloquente filmato: “Per la terza volta nel giro di quaranta giorni ci hanno rotto una vetrina, per il terzo sabato ci fanno questo gentile regalo. Abbiamo i negozi qui dal 1965, in 56 anni non era mai successo una cosa del genere.
Il centro negozi di #BaiaDomizia dall’anno scorso è diventato un supermarket dove si “spaccia” in totale libertà alcool e droghe, dove dopo le 2 di notte è terra di nessuno, nessuno controlla nessuno, ognuno fa come gli pare e gli piace.”
“La prima ce l’hanno spaccata con una bottiglia la seconda con un calcio e questa volta hanno scelto un pugno.
Ogni weekend qui fuori troviamo di tutto bottiglie di vetro , bicchieri e alcool rovesciato, vomito e tutto quello che chi trascorre le vacanze a Baia Domizia vede quasi ogni mattina. Hanno anche il coraggio di dire che non succede niente, che i reati sono in calo, che va tutto bene.Aspettiamo il commissario prefettizio Cantadori ( dipendente del ministero dell’Interno) per fargli vedere con i suoi occhi come vada tutto bene !! Ma in un paese dove puoi organizzare in libertà un rave party di che ci lamentiamo?”
“Ringraziamo di vero cuore il o i vigilantes di Lavoro e Giustizia che hanno sentito il fragore del vetro rotto, sono accorsi ( giusto per farsi due risate) hanno visto bene il colpevole ferito e ci risulta non abbiamo fatto nulla per identificare l’autore che si vede molto bene in queste immagini parlare addirittura con uno di loro. Non abbiamo un contratto con L&G ma con i loro concorrenti ma chi è in divisa ( una qualsiasi ) non avrebbe degli obblighi morali?
Che vergogna.
Resta la vetrina rotta, il sangue sui sanpietrini del centro si perchè “la bestia” si è anche fatto male alla manina, e la solita denuncia che vedremo se avrà qualche esito. Ma tranquilli è solo un banale litigio non c’è allarme sociale, va tutto bene e la stagione prosegue felicemente. In questi 56 anni abbiamo subito di tutto e anche di più, ma siamo stanchi. Dov’è lo Stato ? noi siamo qui e qui resteremo fiduciosi che prima o poi si faccia vedere e sentire”
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