CASERTA. I provvedimenti potrebbero partire già nei primi giorni dopo Ferragosto. Ben 200 sanitari in servizio nel Casertano rischiano infatti la sospensione per non essersi vaccinati. Si tratta di medici e infermieri, molti dei quali hanno già ricevuto una lettera di richiamo dopo una verifica dell’Asl di Caserta che ha scoperto la mancata partecipazione alla campagna vaccinale.
Dopo la notifica della missiva dell’Asl, infermieri e medici No-Vax hanno cinque giorni di tempo per rispondere alla convocazione e motivare la scelta di non sottoporsi alla dose. Non è detto che si tratti comunque di rifiuti “ideologici” al vaccino, in quanto molti potrebbero avere ancora gli anticorpi dovuti al contagio.
Qualora non dovesse essere così devono provvedere alla somministrazione entro tre giorni pena la sospensione come previsto dal piano nazionale annunciato dal ministro Speranza.
