CAPODRISE. Ha una popolarità enorme. Da insegnante, prima, e da dirigente scolastica, poi, ha contribuito alla crescita e alla formazione di generazioni di giovani, che la adorano. È stata il primo segretario di partito donna a Capodrise e, dal 4 ottobre, potrebbe essere la prima sindaca della storia della città. Sorridente e solare, è una persona tenace e determinata, che ha sempre anteposto il bene della famiglia e degli altri a sé stessa.
La grande Alleanza per Capodrise, come avevam0 anticipato, ha individuato in Maria Belfiore la candidata a sindaco della lista che concorrerà alle Amministrative di ottobre. «Maria – hanno fatto sapere dal comitato elettorale – rappresenta la sintesi perfetta del nostro progetto; un progetto di lunga prospettiva per ridare alla comunità un’identità, nuovi riferimenti culturali, una solida guida amministrativa e un futuro ai nostri figli. Il suo percorso umano e professionale è costellato di successi. Attualmente, dirige l’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di San Prisco.
Da preside del “Giacomo Gaglione” di Capodrise ha gestito ogni anno e per dieci anni, conquistandosi, peraltro, la loro stima e ammirazione, più di 150 dipendenti pubblici, tra docenti e collaborati, e una popolazione scolastica di oltre mille studenti. Conosce la macchina amministrativa e sa come attrarre fondi pubblici e superare le pastoie burocratiche che frenano la crescita e lo sviluppo economico di un territorio. Ma, soprattutto, è una persona empatica e che sa fare gioco di squadra. Ama stare tra la gente e saprà creare un filo diretto con i cittadini. Mai più un palazzo blindato, ma un Comune casa di tutti». Non appena Alleanza per Capodrise ha diffuso la nota della designazione, sulla sua pagina Facebook Maria Belfiore (https://bit.ly/37PhacV) ha scritto:
«Accettare la candidatura – ha rivelato – non è stata una decisione facile: far bene il sindaco della città in cui sei nata e che ami con tutto il cuore è un onore; è, però, anche un’enorme responsabilità. Ne ho parlato con i miei figli, Miriam e Antonio, e mi hanno subito incoraggiata. Se, però, il loro appoggio lo speravo e, forse, me lo aspettavo, ciò che non potevo immaginare è il sostegno di associazioni, movimenti, forze sociali, cittadine e cittadini, giovani… tantissimi giovani! Da quando è iniziata a circolare la voce di un mio possibile impegno, ho ricevuto centinaia di messaggi e di telefonate. Con grandi sacrifici e un po’ di fortuna, ho sempre fatto bene nella mia vita e so che le aspettative nei miei confronti e nella lista che stiamo formando sono altissime: non ho intenzione di deluderle! Ringrazio Alleanza per Capodrise per la fiducia e tutti, ma proprio tutti, per l’affetto. Sono commossa! Ora – ha concluso Belfiore –, al lavoro per il rilancio di Capodrise; lo farò restando me stessa: la Maria che tutti conoscono».