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Indagini sul giro di spaccio: le posizioni dei 3 indagati a piede libero

San Felice a Cancello. Nell’ambito dell’ordinanza relativa alla gang della droga con la retata del 21 luglio scorso e che vede ancora latitante il capo promotore Alessio Biondillo, appaiono chiare le posizioni dei 3 indagati a piede libero:

Antonio Piscitelli detto caricchio

Giuseppe Martone di Arienzo

Marco Migliore di Forchia.

Il Caricchio che era stato arrestato 9 anni  fa nella maxi retata di piazza Volta dei Perri quando aveva 24 anni, questa volta ha lasciato decisamente il passo al fratello Mirkone (finito ai domiciliari), più giovane ma che evidentemente dava più affidabilità a quelli che la droga la fornivano e cioè i vari Biondillo, Affinita e Andrea alias capa di bomba.

Non avevano invece fiducia in Antonio Piscitelli, il quale quando subentra al fratello che se ne va in vacanza, i sodali continuano ad avere come referente/cliente Mirko detto Kim. A tale riguardo c’è proprio un’intercettazione del capo: quel pecorone mi deve 3 mila euro.

 

Discorso simile per Giuseppe Martone, l’amico di Mirko, secondo il pm è partecipe e addetto alla vendita al dettaglio della droga, ma non risultano altri contatti con gli indagati ad eccezione dei fratelli Piscitelli.

Marco Migliore di Forchia, indicato dal pm come partecipe e addetto alla vendita, ma come per gli altri due sopra non ci sono contatti con i sodali, ad eccezione di Clemente Saccavino. E’ Migliore che gli garantisce un ulteriore canale di approvvigionamento rispetto alla gang dei Biondillo, e questa mossa indurrà Saccavino detto Messi all’errore e sarà arrestato.

Era il periodo in cui stava spaccando tutto con le vendite e le forniture che gli arrivavano non gli bastavano più e così venne stanato.