Skip to main content

Amministrative, Vignola: “Ancora dimissioni in giunta: mancanza di orgoglio”

CASERTA. Non sono finite le dimissioni all’interno dell’amministrazione comunale. Da qui parte la riflessione del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative Romolo Vignola.

“Le continue dimissioni in seno all’amministrazione comunale di Caserta dimostrano, e confermano ancora una volta, che la Giunta delle eccellenze o delle competenze è solo frutto di annunci elettorali.”

“Abbiamo perso il conto, in cinque anni, di quanti assessori sono cambiati sotto la guida del sindaco Marino e quanti cambi di casacca ci sono stati probabilmente per rispondere a determinate logiche.”

Romolo Vignola, il candidato sindaco della coalizione dei movimenti civici Speranza per Caserta, Io Firmo Per Caserta e PER, prosegue:

“Dispiace che l’orgoglio e l’identità socialista non siano degnamente valorizzati in questo pseudo centro-sinistra ricordando a me stesso i valori di 200 anni di storia di un glorioso partito che si ispira a temi come la giustizia sociale, le esigenze dei cittadini, le libertà individuali.”

L’avvocato Vignola, poi, passa ad un’osservazione che riguarda un altro candidato sindaco, Gianpiero Zinzi: “Dovrebbe rappresentare ufficialmente la Lega, ma il simbolo non viene neanche indicato nemmeno sulla propaganda elettorale. Forse per non apparire come probabile e futuro sindaco leghista di una città del Sud-Italia.”

Non sarebbe priva di colpe anche la classe dirigente politica casertana, che secondo il parere di Vignola: “a due mesi dalle elezioni non ancora si è espressa con chi vuole schierarsi: Zinzi o Marino.

Per quanto ci riguarda entrambi sono due facce di una stessa medaglia, non combattiamo né l’uno, né l’altro ma la ‘mala-amministrazione’ che è stata ben rappresentata dalle amministrazioni succedutesi negli ultimi anni.”

“Se davvero vogliamo cambiare le cose con persone competenti e libere da vincoli, interesse e lobbies devono governare i cittadini e noi ci proponiamo come fronte di liberazione dal malaffare di questa città.”