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Moneta di Dante Alighieri: rarità ed imperfezioni in un binomio perfetto

Nazionale. Quando le imperfezioni sono uniche la rarità è certa: la moneta di Dante Alighieri

 

 

Un binomio perfetto

Quando parliamo di monete e rarità facciamo, implicito, riferimento ad altre mille caratteristiche che nemmeno immaginiamo. Si parla di rarità ma non tutti sono a conoscenza dei motivi per cui una determinata moneta possa esser considerata rara.
Le caratteristiche che possono  contribuire e rendere una moneta rara sono diverse: errori di conio, la tipologia della moneta, l’anno di coniazione, il materiale. La maggior parte delle volte, a rendere rara ed unica la moneta sono errori commessi durante la coniazione. È il caso della moneta di Dante Alighieri coniata nel 2008.

 

È stata prodotta per rendere omaggio ad un grande Scrittore che dell’Italia ne fa fatto coltura. Durante la sua fabbricazione, però, sono stati commessi diversi errori che nel corso del tempo hanno contribuito ad incrementare il proprio valore. Infatti attualmente la moneta vanta un costo di 5500 euro. Ma come si riconosce questa moneta? Rispondiamo subito a tal domanda, riconoscerla è molto semplice poiché gli errori commessi sono evidenti. Essi sono inerenti al dritto mancano due stelle e molte sono rappresentate con 4 punte anziché 5 come di consueto. Altri errori, invece, sono inerenti al rovescio: manca la o di euro, la  firma dell’incisore e mancano in parte le sei linee verticali in basso a destra