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Rimproverato perchè fuma al pronto soccorso, stende vigilante con un pugno

 

AVERSA. Ennesimo episodio di violenza in una struttura ospedaliera campana. Al “Moscati” di Aversa il familiare di un paziente ha mandato ko la guardia giurata con un pugno per una lite seguita ad un rimprovero.

 

Il vigilante lo aveva redarguito a non fumare. A raccontare la vicenda il coordinatore dei circoli “Insieme per il meridione” Michele Onorato: “Lì dove c’è una sola guardia per fronteggiare un’utenza in media di 100 persone tra malati e parenti stressati per le lunghe attese. E proprio uno di questi, invitato dalla guardia giurata di servizio al pronto soccorso al distanziamento ed allontanarsi nei pressi del pronto soccorso con la sigaretta, lo ha aggredito con un cazzotto in pieno volto scaraventandolo a terra per poi dileguarsi. Risultato? Cinque giorni di prognosi salvo complicazioni”.

 

“E’ necessario che le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil facciano sentire la loro voce anche attraverso denunce agli organi preposti in sostegno della categoria delle guardie giurate sui luoghi di lavoro. La situazione è ormai insostenibile”.