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Happy Kimbondo: al Parco Caleno una serata di beneficenza

Calvi Risorta. Si terrà questa sera l’evento di beneficenza dell’associazione Happy Kimbondo, realizzato per raccogliere fondi a sostegno delle cure e dei bisogni dei bambini della pediatria di Kimbondo.

La manifestazione avrà luogo presso il Parco Caleno di Calvi Risorta in via Baroni Sanniti e saranno ospiti della serata il duo Comoverao. Simona Boo, cantante dei 99 Posse, e Diego Imparato accompagneranno in musica l’evento a partire dalle ore 21:00.

Il ricavato dell’evento, della vendita dei prodotti solidali e delle donazioni volontarie sarà devoluto in beneficenza in favore dell’ospedale pediatrico e orfanotrofio di Kimbondo situato nella Repubblica Democratica del Congo.

Un’iniziativa preziosa dell’associazione di promozione sociale che dopo mesi di raccolta fondi on line ritorna in presenza.

La missione dell’associazione Happy Kimbondo, con sede in Sparanise e nata lo scorso anno in piena pandemia, è quella di sostenere economicamente e materialmente dei più piccoli.

Il suo presidente Silvio Zona ha dichiarato:

Questo evento, oltre a farci passare una bella serata, avrà un “retrogusto” solidale che arriverà dall’altra parte del Mondo. Sono molto grato ad Antonio Guardiano (gestore del Parco Caleno) e al suo buon cuore, che ha organizzato la serata e che donerà tutto il ricavato ai nostri meravigliosi bambini di Kimbondo》.

 

Silvio Zona, impegnato fin dal 2012 in attività di volontariato presso Kimbondo, tra pochi giorni ripartirà per l’Africa per consegnare quanto raccolto in questi mesi e prendersi cura, insieme ad altri volontari, dei bambini malati, orfani, abbandonati e privi di mezzi di sostentamento dando loro assistenza socio-culturale e medica in un periodo di bisogno aggravato ancora di più dal Covid-19.

 

L’associazione Happy Kimbondo può essere seguita e sostenuta anche attraverso l’omonima pagina Facebook e il sito ufficiale https://happykimbondo.it/ .

 

Happy Kimbondo e la storia di un volontariato senza confini. Intervista a Silvio Zona